«Libero Pensatore» (è tempo di agire)

Il caso si ripete: sproporzionalità rispetto al fine e lesione delle libertà individuali.

Il Garante per la protezione dei dati personali (c.d. Garante privacy) interviene (potere correttivo di avvertimento) dando alcune indicazioni (con spirito collaborativo) ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE (Titolare del trattamento) sulla fatturazione elettronica che dovrebbe essere cambiata (dal sito del Garante «Il Garante privacy all’Agenzia delle entrate: la fatturazione elettronica va cambiata») per non violare i diktat del Regolamento UE n. 679/2016 GDPR (General Data Protection Regulation).

La fattura elettronica (trasmessa dall’emittente al ricevente attraverso il Sistema d’interscambio, SDI) sarà obbligatoria per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi comunque effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, con l’eccezione degli operatori che rientrano nei c.d. regimi di vantaggio e regimi forfettari, per i quali è facoltativo, nonché dei piccoli produttori agricoli già esonerati dall’emissione di fattura.

Continua a leggere

Fattura elettronica ed eccesso di trattamenti di dati personali (e biometrici): va cambiata

Fattura elettronica ed eccesso di trattamenti di dati personali (e biometrici): va cambiata

Il caso si ripete: sproporzionalità rispetto al fine e lesione delle libertà individuali.

Il Garante per la protezione dei dati personali (c.d. Garante privacy) interviene (potere correttivo di avvertimento) dando alcune indicazioni (con spirito collaborativo) ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE (Titolare del trattamento) sulla fatturazione elettronica che dovrebbe essere cambiata (dal sito del Garante «Il Garante privacy all’Agenzia delle entrate: la fatturazione elettronica va cambiata») per non violare i diktat del Regolamento UE n. 679/2016 GDPR (General Data Protection Regulation).

La fattura elettronica (trasmessa dall’emittente al ricevente attraverso il Sistema d’interscambio, SDI) sarà obbligatoria per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi comunque effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, con l’eccezione degli operatori che rientrano nei c.d. regimi di vantaggio e regimi forfettari, per i quali è facoltativo, nonché dei piccoli produttori agricoli già esonerati dall’emissione di fattura.

Continua a leggere

Lo Statuto rappresenta la fonte primaria per l’Ordinamento locale, si compone di un articolato di norme che delineano i caratteri dell’Amministrazione comunale (imprimendo un determinato e tendenziale orientamento, nel quadro delle forze politiche che compongono la coalizione di governo), stabilesce concretamente l’esercizio delle funzioni attribuite, e investe, nell’ambito dei principi fissati dal T.U.E.L.:

a.            le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente (in particolare, specifica le attribuzioni degli organi);

b.            le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze;

c.            i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente, anche in giudizio;

d.            i criteri generali in materia di organizzazione dell’ente;

e.            le forme di collaborazione fra Comuni e Province;

f.             della partecipazione popolare;

g.            del decentramento;

h.            dell’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi;

i.              lo stemma e il gonfalone e quanto ulteriormente previsto dal presente T.U.E.L.

Continua a leggere

Quorum, votazioni e modifiche statutarie

Lo Statuto rappresenta la fonte primaria per l’Ordinamento locale, si compone di un articolato di norme che delineano i caratteri dell’Amministrazione comunale (imprimendo un determinato e tendenziale orientamento, nel quadro delle forze politiche che compongono la coalizione di governo), stabilesce concretamente l’esercizio delle funzioni attribuite, e investe, nell’ambito dei principi fissati dal T.U.E.L.:

a.            le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente (in particolare, specifica le attribuzioni degli organi);

b.            le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze;

c.            i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente, anche in giudizio;

d.            i criteri generali in materia di organizzazione dell’ente;

e.            le forme di collaborazione fra Comuni e Province;

f.             della partecipazione popolare;

g.            del decentramento;

h.            dell’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi;

i.              lo stemma e il gonfalone e quanto ulteriormente previsto dal presente T.U.E.L.

Continua a leggere